Quaderno della Rete dei Comunisti: "Uscire dal fosso e buttar via il rospo dal cuore"
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"Uscire dal fosso e buttar via il rospo dal cuore - Con Gramsci nell'ALBA di Nuestra America"
Quaderno della Rete dei Comunisti
A cura di Luciano Vasapollo e Isabel Monal
Formato: 17x24
Pagine: 288
Pubblicato il: novembre 2014
Sommario:
- “Occorre bruciare tutto il passato, e ricostruire tutta una vita nuova”. Introduzione come invito alla lettura. di Luciano Vasapollo
- Da Sud a Sud: la strategia della lumaca. Percorsi nella questione meridionale internazionale tra Martí e Gramsci. Lorenzo Giustolisi intervista Luciano Vasapollo
- Ascoltando Gramsci da Nuestra América. di Isabel Monal
- Gramsci per questi tempi. di Joaquín Miras Albarrán
- Gramsci nell’attualità delle sfide per la transizione socialista. di Jorge Giordani
- Gramsci e le rivoluzioni dell’ALBA. di Hugo Moldiz Mercado
- I processi di cambiamento in America Latina alla luce della teoria sociale critica di Gramsci. di Lucio Oliver
- Gramsci, Zavaleta e la teoria dello Stato in America Latina. di Elvira Concheiro Bórquez
- La costruzione della transizione socialista nella Nuestra América gramsciana. di Beatriz Rajland
- Gramsci “tradotto” per il Brasile (e l’America Latina). di Marcos Del Roio
- Gramsci, Stato e società civile: angeli, demoni o lotta di classe? di Virgínia Fontes
- Uno sguardo da Gramsci alla partecipazione politica nella costruzione dei percorsi della transizione in America Latina. di Teresa Celeida Padrón Zabala, Yahima Gómez Pozo
- La demistificazione della visualità oppressiva e il pensiero di Gramsci. di Juan Alberto Blanco Rivera, Alaina Sánchez Osuna
- Il nazional-popolare: riflettere su Cuba con l’analisi di Gramsci. di Olga Fernández Ríos
- La formazione degli intellettuali organici: attualità per un nuovo secolo latinoamericano. di Alie Pérez Véliz, Olga Lisbeth Crespo Hernández
- Riflessioni dall’America Latina sull’egemonia e lo Stato ampliato. di Hernán Ouviña e Mabel Thwaites Rey
- La Rivoluzione francese e l’eresia religiosa in Antonio Gramsci. di Joan Tafalla
- La società civile in Gramsci e Maritain. Appunti su una convergenza. di Gadiel Fernando Hernández Samper
- Il ruolo dell’intellettuale marxista come militante rivoluzionario, la necessità del rapporto dialettico tra teoria e prassi, l’internazionalismo socialista come unica prospettiva. Intervista a Luciano Vasapollo
Dalla quarta di copertina:
Non è un Gramsci da Cultural studies quello che viene fuori da queste pagine, né da seminario nell’acquario (la metafora è gramsciana, per indicare un luogo ben peggiore, il carcere) di una grande e ricca università statunitense. Qui si parla, dal primo all’ultimo dei saggi, dei problemi della transizione.
Gramsci come teorico della rivoluzione come processo di lunga durata. Le esperienze dell’ALBA, la grande storia rivoluzionaria di Cuba ci insegnano che la fuoriuscita da uno stadio di dipendenza, subordinazione, sfruttamento, passa necessariamente da un’autodeterminazione che nasce da spirito di scissione. In questo percorso vanno trovate alleanze, rapporti (in senso internazionalista). Ma dal fosso, come l’uomo della novella gramsciana, bisogna uscire da soli, sia che l’imperialismo si chiami Stati Uniti d’America, sia che si chiami Unione Europea.
Questo lavoro collettivo è dedicato ai 5 agenti cubani e a tutti i combattenti che, come Gramsci, lottano e vivono la Rivoluzione come atto d’amore.
Liberi subito! L’amore non si arresta!
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