Petizione per il riconoscimento internazionale delle repubbliche popolari del Donbass
- di ***
- Categoria: interventi
- Visite: 824
Al Parlamento Italiano.
Le organizzazioni aderenti al Coordinamento Ucraina Antifascista, prendono atto dell’iniziativa della popolazione delle due repubbliche popolari del Donbass di raccogliere le adesioni ad una petizione alla Duma russa per il riconoscimento delle loro repubbliche.
Consci dell’importanza internazionale del principio di non ingerenza e di autodeterminazione dei popoli, intendiamo indirizzare analoga petizione, in collaborazione con altre organizzazioni d’Europa, al Parlamento Italiano e al Parlamento Europeo.
A questo proposito si specifica quanto segue:
- nel febbraio-marzo 2014 in Ucraina con un golpe militare si è insediata una giunta di tipo nazifascista organizzata con milizie paramilitari, come quella di “Pravyi Sektor” e militari, come il Battaglione “Azov”, che hanno compiuto crimini efferati come l’orribile strage nella Casa dei Sindacati di Odessa;
- dalle popolazioni del Donbass, dove è radicata una coscienza antifascista, è giunta una legittima richiesta di separazione dall’Ucraina sotto il regime di Kiev che ha risposto a questa istanza democratica con l’invio di carri armati;
- il 7 Aprile 2014 si è scatenata un’insurrezione popolare che ha spazzato via le truppe inviate da Kiev;
- in seguito a questi eventi, sono state redatte la “Dichiarazione di Sovranità” e “La Dichiarazione d’Indipendenza” delle Repubbliche Popolari di Donetsk e di Lugansk. Queste Dichiarazioni sono state messe al voto e approvate a larghissima maggioranza dalla popolazione del Donbass nel Referendum del 11 maggio 2014, sancendo così la nascita della D.N.R. (Donetskaya Narodnaya Respublika) e della L.N.R. (Luganskaya Narodnaya Respublika).
Da quel momento il regime di Kiev ha scatenato una guerra fratricida e un vero e proprio tentativo di invasione contro le due repubbliche popolari. Invasione di nuovo respinta da parte delle milizie popolari, fino ad arrivare alla mediazione internazionale con la sigla degli “Accordi di Minsk”.
Questi accordi, siglati il 12 Febbraio 2015, sono scaduti il 31 Dicembre 2015 e sono stati rinnovati nel 2016 come stabilito dai presidenti di Francia, Germania, Russia e Ucraina riuniti a Berlino nel “Normandy Four” – lo scorso 19 Ottobre. Tuttavia il Governo Ucraino non rispetta nemmeno i punti basilari dell’accordo. I cittadini del Donbass, inclusi i bambini, continuano ad essere uccisi e le loro abitazioni ad essere bombardate.
Dopo il combattimento nella zona di Debaltsevo del 19 Dicembre 2016, dal 29 Gennaio l’artiglieria di Kiev ha ripreso a bombardare violentemente. Le zone maggiormente colpite sono alla periferia di Donetsk dove ci sono numerosi morti e ampie distruzioni.
Le continue violazioni degli “Accordi di Minsk” stanno alienando sempre più i cittadini del Donbass dall’Ucraina.
Il riconoscimento delle repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk è l’unico modo per poter restituire ai cittadini del Donbass una vita normale, ripristinare il loro potenziale economico ed industriale, dare lavoro e salario alle persone in grado di lavorare ed erogare le pensioni.
Il riconoscimento delle repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk è il riconoscimento del valore universale della lotta antifascista!
È un atto dovuto alla dignità di cittadini e di uomini ed è la garanzia di una esistenza in pace e democrazia.
Per firmare