"Il vecchio muore", il saluto del Laboratorio Comunista Casamatta (Napoli)
- di Laboratorio Comunista Casamatta (Napoli)
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Cari compagni e compagne,
vi ringraziamo per l’invito che ci avete rivolto a partecipare al vostro Forum nazionale del 17-18 dicembre, dal titolo “il vecchio muore ma il nuovo non può nascere”. Purtroppo per altri impegni siamo impossibilitati ad essere presenti.
Tuttavia riteniamo importanti, per quanto scrivete nella convocazione di questo forum, gli argomenti che toccherete. Siamo chiaramente del parere che la situazione generale caratterizzata da una crisi generale e di proporzioni internazionale del sistema capitalista, vada scrupolosamente indagata nei suoi vari aspetti, a partire da quelli economici, politici, sociali e culturali. È dunque questo un lavoro che va fatto in profondità per avere una chiara e superiore coscienza di quanto come comunisti ci tocca fare, affinché da questa crisi si esca non dal punto di vista delle classi dominanti, ma da un punto di vista del proletariato. E il punto di vista del proletariato non può essere altro che quello di superare con la forza il modo di produzione capitalista e edificare il socialismo.
Siamo abbastanza convinti che il sistema capitalista non muore da se. Esso si può sempre riprodurre fino a quando non ci sarà una forza capace, quella di tutti gli sfruttati organizzati, di estinguerlo definitivamente. Con la rivoluzione russa dell’ottobre 1917, di cui il prossimo anno ricorre il centenario, il proletariato urbano e delle campagne, con alla testa il partito comunista di Lenin, riuscì in questa impresa.
Sebbene la situazione oggettiva vada sempre più acquisita con scienza, ciò su cui occorre inevitabilmente concentrarsi da subito, è la ricomposizione del movimento comunista fino alla costituzione del soggetto politico, che per noi non può che essere un Partito comunista rivoluzionario. Sappiamo bene che questo significa incrementare il dibattito e il confronto su ciò che è stata l’esperienza passata del movimento comunista internazionale e delle rivoluzioni che si sono avute nel mondo a partire da quella sovietica.
Auspicando che non mancheranno altre occasioni per addentrarci nello specifico di questo tema strategico, che infondo è il nuovo che possiamo e dobbiamo fare nascere, vi salutiamo a pugno chiuso augurandovi buon lavoro.
I compagni e le compagne di Laboratorio Comunista Casamatta (Napoli)