Annunciata con poche ora di anticipo, la visita di Matteo Renzi alla Piaggio di Pontedera di ieri pomeriggio ha visto una significativa contestazione, antipasto di quella che avrà luogo il 29 aprile a Pisa in occasione della visita al Cnr per i 30 anni di Internet di Renzi, Giannini e del neopresidente del Cnr Inguscio.

 

Accompagnato dal presidente del Gruppo Piaggio Roberto Colaninno, Renzi ha fatto la sua consueta passerella per i 70 anni della Vespa, simbolo, secondo le sue parole, "dell'Italia che va". A smascherare le sue bugie e a contestare il presidente del Consiglio all'esterno degli stabilimenti blindati dalle forze dell'ordine circa cento persone: insieme agli operai della Piaggio dell'Unione Sindacale di Base, erano presenti militanti di Usb arrivati da Pisa e da Livorno, attivisti dei comitati di quartiere, in particolare il Comitato di sant'Ermete, dei movimenti di lotta per la casa, giovani precari e disoccupati, studenti, militanti della Rete dei Comunisti. Gli interventi al megafono degli operai Piaggio evidenziavano la grave situazione dei lavoratori vittime di ritmi di lavoro sempre piu' serrati e di licenziamenti, mentre la produttività cala e Colaninno esporta stabilimenti in Vietnam, e gli attivisti dei Comitati di quartiere denunciavano le durissime condizioni di vita a cui sempre piu' persone sono costrette a causa delle politiche abitative, del Jobs Act e dello smantellamento di sanita' e istruzione pubblica: politiche portate avanti da un governo non eletto da nessuno a tutto vantaggio dei poteri forti e in ossequio ai diktat della Trojka europea, volti a distruggere stato sociale, diritti e spazi di democrazia nel tentativo di recuperare sulla pelle di milioni di lavoratori, giovani precari, migranti e pensionati europei, margini di profitto mentre si approfondisce la crisi di sistema del capitale. Se non e' stato possibile ai manifestanti esporre le loro ragioni a stampa e televisioni, impegnate a rilanciare le dichiarazioni di Renzi e dirigenti Piaggio, gli attivisti hanno diffuso alle persone che entravano a visitare gli spazi di esposizione materiale sulla giornata del 29, che vedrà dalle 8.30 un presidio al Cnr  dei lavoratori della ricerca che parteciperanno allo sciopero indetto dall'Usb, e che prenderanno parte alla mobilitazione di lavoratori, studenti, comitati di quartiere che accorreranno a Pisa anche da altre città della Toscana.

Rete dei Comunisti-Pisa

• < Prec
• Succ >