Nell’area metropolitana napoletana ed in tutta la Campania è in corso una interessante campagna/vertenza per il Reddito Minimo. Attorno a questo obiettivo si è palesata una positiva connessione tra attivisti, compagni dei movimenti di lotta, forze politiche e sindacali che sta provando ad interagire – sul versante della mobilitazione e del conflitto – con un segmento del blocco sociale devastato dai processi di ristrutturazione e dalle politiche di austerity.
Praticare antifascismo e antirazzismo, oltre la Giornata della Memoria
- di Campagna Noi Restiamo
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Il 27 gennaio è una ricorrenza internazionale: così ha stabilito nel 2005 l’assemblea generale dell’ONU. In questo giorno cade infatti l’anniversario dell’apertura dei cancelli di Auschwitz, da parte dell’Armata Rossa; la liberazione del luogo che divenne simbolo dello sterminio scientifico da parte dei nazisti dei “nemici del popolo tedesco”: ebrei, rom, slavi, omosessuali, oppositori politici.
Contropiano.org è da venerdì nuovamente sotto attacco!
- di Redazione
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AL FIANCO DEL POPOLO CURDO E DELLE SUE AVANGUARDIE POPOLARI
- di Rete dei Comunisti Pisa
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Venerdì 21.1 si è svolta presso il circolo agorà l'iniziativa di solidarietà con il popolo curdo promossa dalla Rete dei Comunisti, da Ross@ e dal circolo stesso, che partecipano al Coordinamento toscano per il Kurdistan.
Chi era presente ha avuto l'occasione di ascoltare e conoscere, attraverso testimoni diretti, il dramma di un popolo sotto assedio dell'esercito turco, braccio militare di una vera e propria dittatura, quella di Erdogan, protetta dalla NATO e dell'Unione Europea.
Dagli interventi di Erdal Karabei (presidente dell’Associazione culturale Kurdistan) Marco Rovelli (musicista e scrittore / autore di un romanzo su Avesta Harun, guerrigliera curda) Lorenzo Trapani, (Campagna Noi Restiamo e "inviato dal Kurdistan", presente a Kobanê durante i combattimenti) è emersa anche la determinazione della Resistenza curda, capeggiata dalla guerrigiia del Partito curdo dei lavoratori (PKK) e delle Ypg/Ypj, espressione armata di una popolazione organizzata per resistere non solo sul piano militare, ma anche sociale, politico e culturale. L'esperienza federalista del Rojava ne è vivida testimonianza.
L'intervento della Rete dei Comunisti ha sostanziato e proposto una solidarietà con la lotta di liberazione curda che superi il semplice "spirito di servizio" e soprattutto ogni logica di tifoseria subalterna. L'internazionalismo è lotta contro il comune nemico, che è l'imperialismo, di cui la Turchia è espressione e braccio armato, con un proprio progetto autonomo di dominio nell'area.
Per chi vive in Europa sostenere la lotta del popolo curdo significa quindi lottare contro il polo imperialista europeo, responsabile diretto delle sofferenze di tutti i popoli che da 25 anni subiscono aggressioni, bombardamenti, terrorismo, e che a milioni sono costretti a fuggire dalle proprie terre.
Dopo l'incontro e la cena di sottoscrizione (sono state raccolte 200 euro che saranno consegnate direttamente ai rappresentanti curdi) Marco Rovelli, accompagnato da una bravissima violoncellista, ha tenuto un concerto di musica popolare di ottimo livello.
Una buona serata, che si aggiunge alla serie di iniziative che caratterizzano l'attività di solidarietà internazionalista al fianco di chi si batte con le armi in pugno contro la ferocia dell'ISIS, della Turchia, dell'imperialismo USA e dell'Unione Europea
Rete dei Comunisti
Sede di Pisa: Via Sant’Andrea 31
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