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Potere al popolo: l'assemblea nazionale di Eurostop approva la relazione di Giorgio Cremaschi

Una bella e molto dibattuta assemblea, ha visto la Piattaforma Eurostop decidere sabato 2 dicembre di andare a verifica sulla proposta di lista elettorale avanzata dai compagni di Je so pazzo di Napoli.

Una decisione frutto di una discussione vera, con diversi interventi contrari o scettici su questa ipotesi che, secondo alcuni, non presenta elementi di discontinuità reale con esperienze già viste e rivelatesi fallimentari.

Al contrario molti altri interventi hanno segnalato gli elementi di discontinuità, soprattutto nel contesto in cui si agisce oggi piuttosto che sulle forze sociali o le soggettività politiche che stanno convergendo su questa proposta.

Tutti d’accordo sul fatto che la questione della rottura con l’Unione Europea (e conseguentemente con la Nato) sia elemento dirimente nella lettura della situazione e nella contraddizione in cui, una presenza nella campagna elettorale può fare la differenza, soprattutto tra chi ha meno di trent’anni, tra chi ha già rotto da tempo con i riti e le ambiguità della “sinistra”, e nei settori popolari penalizzati dalla crisi e dai diktat imposti da Bruxelles e Francoforte, in particolare nelle periferie.

Quattro ore e mezza di discussione con 24 interventi, hanno portato al voto finale sulla base del criterio una testa un voto. I favorevoli a dare mandato a Eurostop di discutere con le altre forze convergenti sulla lista elettorale, sono stati 99, 7 i contrari e 7 gli astenuti, altri non hanno votato.

 

Guarda il video dell'intervento introduttivo di Giorgio Cremaschi

 

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